La Sindrome del colon irritabile, detta anche colite spastica, è attualmente definita come un disturbo dell’interazione intestino-cervello.
Colpisce più spesso le persone giovani, come gli adolescenti, più raramente gli adulti.

I sintomi tipici del colon irritabile sono:

• dolore all’addome inferiore anche a crampi che migliora dopo l’evacuazione
• diarrea o stitichezza oppure periodi di diarrea che si alternano a periodi di stitichezza
• gonfiore e tensione addominale
• flatulenza
• sensazione di non aver evacuato completamente
• difficoltà digestive
• perdita di appetito

Questi sintomi possono persistere alcuni giorni o settimane o prolungarsi per mesi e si alternano a periodi di benessere durante i quali il paziente sta discretamente bene.

Le cause della Sindrome del colon irritabile non sono note ma esiste un insieme di fattori che possono scatenare il dolore o farlo peggiorare.

È risaputo che si manifesta con un’alterata motilità intestinale per cui il cibo transita nell’intestino troppo velocemente o troppo lentamente, inoltre eventi stressanti, alcuni tipi di alimenti o farmaci oppure malattie infettive come le gastroenteriti sia virali che batteriche possono predisporre alla Sindrome del colon irritabile. Chi soffre di colon irritabile dovrebbe ridurre gli alimenti ricchi di zuccheri e grassi e tutti quei cibi che provocano un aumento del gas intestinale e bere molta acqua. Dovrebbe anche migliorare il proprio stile di vita praticando attività utili a scaricare lo stress e le tensioni emotive.

Anche l’uso di antibiotici per lunghi periodi può predisporre alla Sindrome del colon irritabile, per cui è consigliabile assumere questi farmaci solo su consiglio del proprio medico curante e quando è assolutamente necessario.

Quando compaiono disturbi simili a quelli descritti sopra e soprattutto in caso di dolore addominale è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia. I sintomi del colon irritabile possono essere confusi con quelli di altre malattie che colpiscono questa parte dell’intestino come la celiachia, ad esempio.  Per fare una diagnosi corretta potrebbe essere necessario sottoporsi ad esami come la gastroscopia, la colonscopia, la ricerca di parassiti e del sangue occulto nelle feci.

La terapia consiste per lo più nel seguire una dieta appropriata evitando gli alimenti che possono essere causa di aumento del gas intestinale e bere molta acqua in caso di stipsi, oppure l’uso di farmaci antispastici in caso di crampi addominali molto forti, di antidiarroici per controllare gli episodi di diarrea o di lassativi per le forme di colon irritabile associate alla stitichezza.

Quali sono i benefici dell’Agopuntura per la Sindrome del colon irritabile?

L’Agopuntura può essere utile in caso di dolore addominale, interviene nella regolazione della motilità intestinale migliorando i sintomi della diarrea e della stitichezza.

Questo è possibile perché l’Agopuntura esplica la sua azione riducendo l’ipersensibilità intestinale e l’infiammazione di basso livello della mucosa intestinale, interviene nella modulazione dell’interazione cervello-intestino che risulta essere compromessa nella Sindrome del colon irritabile.

Oltre a ciò l’Agopuntura è efficace in caso di ansia e stress e migliora la qualità del sonno: tutti aspetti che possono influire sulla Sindrome del colon irritabile.

Perché l’Agopuntura è utile in caso di colon irritabile?

• Per la sua azione rilassante
• perché non ha effetti collaterali
• perché è sicura: gli aghi sono sterili e monouso.

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